VENEZIA - Il presunto boss della Ndrangheta, Attilio Vittorio Violi, dal carcere voleva acquistare una pizzeria a Venezia, attraverso i suoi familiari. La circostanza emerge dal provvedimento con cui martedì, la Procura antimafia di Venezia, ha disposto il fermo di Giovanni Pietro Sculli, 48 anni, e Rocco Scordo, 40 anni, rispettivamente cognato e cugino di Violi.
I due calabresi, assistiti dall'avvocato Fabio Crea, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, ieri pomeriggio, di fronte al giudice per le indagini preliminari Roberta Marchiori, la quale dovrà decidere se emettere nei loro confronti un'ordinanza di custodia cautelare, in aggiunta a quella eseguita martedì dalla Guardia di Finanza nei confronti di altre 16 persone...
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