Cade la giunta di Natale Sidran, colpita dal "fuoco amico" dei suoi quattro dissidenti e dei quattro consiglieri all'opposizione. Il bilancio presentato in Consiglio è stato bocciato, aprendo di fatto la crisi in Comune. Il sindaco Sidran, con un lungo intervento, ha stigmatizzato i "reprobi" evidenziando i danni che deriveranno dalla sua caduta, dopo soli due anni di mandato.
«Il bilancio previsionale - commentava ieri Sidran a mente fredda - non è stato approvato a causa del voto contrario dei quattro consiglieri di maggioranza Paolo Anastasia, Sonia Lena, Ottorino Drigo e Mirko Bortolusso. Le motivazioni non hanno alcun valore politico né amministrativo. Il danno arrecato è grave in un momento delicato per l'edilizia scolastica, sottopassi sulla statale e sviluppo dell'area Eastagate Park, oltre alle molteplici altre attività intraprese. Il comportamento dei quattro consiglieri potrebbe esporre il Comune a un commissariamento della durata di un anno con tutte le conseguenze immaginabili. Penserò ora - conclude Sidran - se considerare chiusa l'attuale esperienza, oppure cercare altre soluzioni per il bene della comunità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Il bilancio previsionale - commentava ieri Sidran a mente fredda - non è stato approvato a causa del voto contrario dei quattro consiglieri di maggioranza Paolo Anastasia, Sonia Lena, Ottorino Drigo e Mirko Bortolusso. Le motivazioni non hanno alcun valore politico né amministrativo. Il danno arrecato è grave in un momento delicato per l'edilizia scolastica, sottopassi sulla statale e sviluppo dell'area Eastagate Park, oltre alle molteplici altre attività intraprese. Il comportamento dei quattro consiglieri potrebbe esporre il Comune a un commissariamento della durata di un anno con tutte le conseguenze immaginabili. Penserò ora - conclude Sidran - se considerare chiusa l'attuale esperienza, oppure cercare altre soluzioni per il bene della comunità».