Bimbo nella fontana, dopo la bufera
sul web partono le diffide

Giovedì 20 Ottobre 2016
Bimbo nella fontana, dopo la bufera sul web partono le diffide
SAN DONA’ - Dopo gli insulti partono le richieste di risarcimento. Nuovo capitolo della vicenda del ragazzino di colore che quest’estate si è bagnato nella fontana di piazza Indipendenza, in centro, a San Donà. La foto del gesto era stata postata sulla pagina Facebook del vicepresidente regionale Gianluca Forcolin (Lega), innescando aspri commenti, anche a sfondo razzista. In questi giorni la madre del piccolo (10 anni) ha inviato richiesta di risarcimento per danno d’immagine e conseguenze psicologiche ad alcuni degli autori dei commenti intolleranti e allo stesso vicepresidente regionale.

Nel documento è indicato come alla pubblicazione sulla pagina telematica di Forcolin «è seguita una serie di più di 760 commenti, colmi di insulti a sfondo razzista e minacce alla vita del minore. Le conseguenze sulle fragili condizioni psicologiche del bambino, disabile, sono state devastanti, come constatato dalla psicologa e dall’assistente sociale che già si occupavano di lui».

 
Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 11:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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