Bebe Vio: «Non mi sono montata la testa. Ora università e patente, poi il sogno nel cassetto...»

Martedì 19 Dicembre 2017
Bebe Vio
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MOGLIANO VENETO - «Non penso di essermi montata la testa. Ora mi fermo, ho preso casa a Roma e inizio l'Università. E poi devo prendere la patente». Dopo aver vinto il titolo mondiale (individuale e a squadre) nel fioretto, sono questi gli obiettivi immediati della campionessa paralimpica di scherma veneta Bebe Vio.

«Stiamo lavorando come squadra tutti insieme - ha aggiunto alla cerimonia di consegna dei Collari d'Oro al Foro Italico -. Con tutti gli ultimi ritiri fatti i risultati sono arrivati e sono stati pazzeschi, non era mai successo così tanti titoli mondiali a squadre». Il sogno resta quello di diventare presidentessa del Coni: «Diciamo che sogno di essere un misto tra Pancalli e Malagò, capelli bianchi e carrozzina», ha concluso Vio ridendo.
Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 12:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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