Beatrice Pelosin è nata a Mirano il giorno 8 settembre 2000, segno zodiacale vergine. Abita a Scorzè con mamma Maria Cristina (ex ginnastica artistica, ex atletica leggera), papà Vinicio (ex tennis) ed il fratello minore Gianmarco (tennistavolo). Frequenta il liceo artistico Amedeo Modigliani di Padova. Peso 55 chilogrammi, altezza 1,70. Prima della ginnastica ha praticato nuoto e basket. Titoli mondiali: uno; italiani: quattro; un succeso nel Torneo Mediterraneo. Allenatrice Rimma Anisimova; tesserata alla società Ardor 1908 Padova.
Beatrice Pelosin, diciassettenne scorzetana, in cima al mondo. Ha conquistato l'oro mondiale a squadre alla World Cup di Chicago, nella disciplina ginnastica estetica. Specialità, questa, che sintetizza il concetto di movimento fluido e naturale del corpo. In soldoni gesti ritmici e dinamici, connubio armonia-energia. «Quella di Chicago - racconta Beatrice - è stata esperienza indimenticabile. Con la squadra di sette ginnaste dell'Ardor, superata a piè pari l'iniziale prova di gara cosidetta di corto (1 minuto e mezzo). Perciò la successiva gara vera e propria positiva come risultato anche questa e, quindi, ammissione alla finalissima. Qui ci siam battute contro la formazione dell'Ucraina. Alla fine successo pieno, con oltre 1 punto di vantaggio. Con la squadra s'è preso parte poi anche al Torneo dell'Esercizio Lungo (2 minuti e 45). Qui per noi un 5. posto del tutto onorevole, viste le nuove e superiori forze schierate in campo»...
Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 15:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA Beatrice Pelosin, diciassettenne scorzetana, in cima al mondo. Ha conquistato l'oro mondiale a squadre alla World Cup di Chicago, nella disciplina ginnastica estetica. Specialità, questa, che sintetizza il concetto di movimento fluido e naturale del corpo. In soldoni gesti ritmici e dinamici, connubio armonia-energia. «Quella di Chicago - racconta Beatrice - è stata esperienza indimenticabile. Con la squadra di sette ginnaste dell'Ardor, superata a piè pari l'iniziale prova di gara cosidetta di corto (1 minuto e mezzo). Perciò la successiva gara vera e propria positiva come risultato anche questa e, quindi, ammissione alla finalissima. Qui ci siam battute contro la formazione dell'Ucraina. Alla fine successo pieno, con oltre 1 punto di vantaggio. Con la squadra s'è preso parte poi anche al Torneo dell'Esercizio Lungo (2 minuti e 45). Qui per noi un 5. posto del tutto onorevole, viste le nuove e superiori forze schierate in campo»...
