Fantastica Reyer insegue il sogno finale e sorprende l'Armani: 84-77

Giovedì 19 Maggio 2016 di Giacomo Garbisa
Fantastica Reyer insegue il sogno finale e sorprende l'Armani: 84-77
La sfida con l'Armani  Milano, favorita per lo scudetto, è intrigante e tutt'altro che scontata. Parola di Mike Green, uno che nelle due precedenti stagioni in serie A con Cantù e Varese la semifinale scudetto l'ha sempre giocata e in Brianza è arrivato fino alla finale (il PalaDesio è proprio in Brianza).  Il play Usa aveva ragione.

Cronaca: il primo quarto si chiude 21-21, secondo 4. con equilibrio e Reyer spesso avanti, ma due errori nel finale fanno scappare i padroni di casa sul 43-38, ma il terzo quarto è stratosferico per Green e compagni che salgono  anche a +15 e chiudono in vantaggio 66-53 per poi mantenere palla nel finale e vincere 84-77 fra il tripudio dei tifosi orogranata.

 I migliori: lo stesso Green con 16 punti, Ortner con 14 e gli splendidi Ejim e Bramosia con 12 ciascuno. 

 




Il play di Filadelfia della Reyer dà il colpo di spugna ai 4  ko rimediati in stagione con l'Olimpia fra Supercoppa, Final Eight di Coppa e campionato, sottolineando come entrambe le formazioni siano profondamente mutate. «Milano è squadra molto diversa da quella che abbiamo già incontrato, anche se hanno mantenuto una fisicità da Eurolega. Lo stesso però si può dire di noi, non siamo più la Reyer che loro si erano abituati a contrastare, per questo nessuno può prevedere che tipo di partite saranno. L'unica cosa certa è che l'intensità sarà molto più alta rispetto alla stagione regolare, sarà interessante capire come le squadre si adatteranno l'una all'altra».
 
 


Un aspetto sul quale si giocherà la semifinale è senz'altro quello della fisicità e Green è pronto a scommettere sul salto di qualità degli orogranata con gli innesti di Pargo, Ejim e Krubally. «Oggi abbiamo maggiore fisicità anche nei trattatori di palla. Nelle precedenti sfide ricordo che Milano limitò molto il mio gioco con raddoppi difensivi, ora coi cambiamenti tecnici e fisici che abbiamo apportato siamo più prestanti e sappiamo trovare maggiori soluzioni per scardinare la loro solidità. Comunque non dobbiamo pensare di aver di fronte Milano, ma solo un avversario».


 


 
Ultimo aggiornamento: 23:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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