VENEZIA - Il Comune non ha perso tempo. Dopo aver concordato le nuove prescrizioni antiterrorismo con le autorità di pubblica sicurezza, il Comune e Avm sono passati alla fase operativa. Già ieri sera dalle 22 sono cominciati i lavori per la posa dei New Jersey in cemento che dovranno garantire un sensibile rallentamento nei mezzi in arrivo a piazzale Roma. Il primo sarà posizionato a sinistra, subito dopo il passaggio pedonale di fronte all'entrata per le auto al garage Comunale, il secondo a destra una quindicina di metri dopo, il terzo di nuovo a sinistra prima della rotatoria. A ridosso di quest'ultimo sarà posizionato un autoblindo dell'esercito con militari sempre a bordo che dovrebbe completare l'azione dissuasoria.
C'è grande preoccupazione tra i pendolari che ogni giorno arrivano a Venezia in macchina, i quali hanno già ricevuto il consiglio dal Comune di servirsi il più possibile dei mezzi pubblici, come gli autobus e i tram. Il montaggio è partito da ieri notte e per consentire lavori più veloci, il tram alle 21 è stato bloccato e sostituito da corse di pullman istituite apposta per smaltire il grande numero di passeggeri che si serve del tram nelle ore serali e notturne per rientrare a Mestre. Così succederà anche questa sera e domani sera. Gli ultimi tram che partiranno saranno alle 20.13 da Favaro e alle 20.58 da piazzale Roma. Poi il servizio continuerà in autobus lungo lo stesso percorso.
L'impatto con gli ostacoli si avrà quindi da lunedì mattina, ma secondo come sono stati posizionati gli elementi, potrebbe avvenire anche oggi, e non sarà una cosa momentanea.
Al momento si tratta di una iniziativa sperimentale che sarà testata per le due settimane della Mostra del Cinema e poi, eventualmente saranno corrette le criticità. Con ogni probabilità, tuttavia, l'impianto sarà destinato a mutare la circolazione automobilistica di piazzale Roma fino a data da destinarsi, quindi negli anni a venire. Peccato, perché finalmente il terminal aveva trovato un suo difficile equilibrio da un punto di vista dei flussi di traffico dopo le numerose sperimentazioni di percorsi portate avanti sulla pelle della gente tra gli anni Ottanta e 2015.
