VENEZIA - Un'organizzazione specializzata in furti ai danni di esercizi commerciali e cooperative in centro storico a Venezia è stata scoperta e sgominata dai carabinieri del capoluogo lagunare. Alle prime luci di oggi, i militari hanno arrestato sei persone, tra le quali uno straniero, ritenute il nucleo della banda criminale. I sei arrestati (tra loro ci sono due padri e due figli) erano specializzati nel furto di casseforti. Il bottino finale è di circa 90mila euro e tra le strutture prese di mira figurano un supermercato Billa a Santa Croce, una cooperativa culturale a San Vidal e un negozio di vetro di Murano. Prima di ogni furto il gruppo realizzava anche dei sopralluoghi. In un caso una guardia giurata in servizio nella zona del ponte dell'Accademia li aveva fatti fuggire. La cassaforte rubata veniva quindi sistemata su un barchino e trasportata in terraferma dove poi veniva fatta sparire.
L'indagine, coordinata dalla Procura di Venezia, era stata avviata l'estate scorsa e, attraverso un monitoraggio continuo degli indagati anche con l'ausilio di diversificate attività tecniche, ha consentito di indicare precise responsabilità. In particolare il gruppo si sarebbe reso responsabile di furti aggravati commessi a Venezia, Mestre e San Donà di Piave soprattutto ai danni di alcune grosse attività imprenditoriali.
Razziavano i negozi in centro:
presa una banda di padri e figli
Lunedì 13 Giugno 2016
