AURONZO - Sei mesi, ma pena sospesa. È la sentenza per il 62enne Marco De Zordo. L’agente della polizia municipale di Auronzo era accusato di omissione di atti d'ufficio per non essere intervenuto e non aver identificato l’autore di una mancata precedenza sulle strisce pedonali il 3 luglio 2010. Secondo quanto ricostruito dalla Procura, il vigile non avrebbe sedato la lite tra due pedoni e l'autista di un furgone del Comune che aveva rischiato di investirli. Ieri mattina ha parlato in aula il comandante dei vigili Silvano Mina che ha spiegato come non fosse necessario per quel tipo di contravvenzione procedere subito all’identificazione. Ben diversa nelle scorse udienze la ricostruzione di una delle parti offese, l'avvocato veneziano Giovanni Battista Muscari Tomioli che era in villeggiatura ad Auronzo con la moglie quando arrivò a gran velocità il furgoncino con il logo del comune di Auronzo, che rischiò di investire i due turisti. Ne nacque un diverbio tra l'avvocato e il dipendente comunale. Una scena che sarebbe stata vista dal vigile, poco distante, che però avrebbe preferito non intervenire: «Non ho visto nulla»...
Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 12:20
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