TESSERA - Atterraggio di emergenza al Marco Polo, ieri pomeriggio. L’allarme alla torre di controllo dello scalo di Tessera è arrivato alle 16.13 quando il pilota di un Boeing 737 della compagnia francese Europe Airpost in fase di atterraggio ha segnalato un’avaria al motore sinistro e le condizioni meteo erano migliorate. Immediato in tutto l’aeroporto il 2. liv
ello di allerta, il cosiddetto "full emergency" secondo il piano Galileo Galilei protocollato per rispondere al meglio in caso di pericolo. Schierati come da programma a bordo pista i vigili del fuoco pronti a "sparare" l’apposita schiuma per ridurre l’attrito del carrello con l’asfalto, i mezzi del Suem, i carabinieri e la polizia di frontiera, nonché il personale addetto della società Save. Fiato sospeso per circa mezz’ora, fino alle 16.30, quando il velivolo, con 147 passeggeri, è riuscito a toccare terra regolarmente facendo rientrare tutti codici rossi senza aver comportato alcun disagio agli altri voli.
È il terzo episodio del genere verificato negli ultimi due mesi. In precedenza a creare problemi era stata l’accensione della spia di un possibile guasto o malfunzionamento del carrello che poi per fortuna non si è concretizzato. Occasioni, come quella di ieri, in cui comunque si è verificata la prontezza e l’efficacia dalla macchina dei soccorsi, entrata a regime secondo i tempi e le modalità prefissate.
Ultimo aggiornamento: 11:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA ello di allerta, il cosiddetto "full emergency" secondo il piano Galileo Galilei protocollato per rispondere al meglio in caso di pericolo. Schierati come da programma a bordo pista i vigili del fuoco pronti a "sparare" l’apposita schiuma per ridurre l’attrito del carrello con l’asfalto, i mezzi del Suem, i carabinieri e la polizia di frontiera, nonché il personale addetto della società Save. Fiato sospeso per circa mezz’ora, fino alle 16.30, quando il velivolo, con 147 passeggeri, è riuscito a toccare terra regolarmente facendo rientrare tutti codici rossi senza aver comportato alcun disagio agli altri voli.
È il terzo episodio del genere verificato negli ultimi due mesi. In precedenza a creare problemi era stata l’accensione della spia di un possibile guasto o malfunzionamento del carrello che poi per fortuna non si è concretizzato. Occasioni, come quella di ieri, in cui comunque si è verificata la prontezza e l’efficacia dalla macchina dei soccorsi, entrata a regime secondo i tempi e le modalità prefissate.
