"Aqua granda": «Quella notte che
mio padre salvò i libri della Marciana»

Venerdì 28 Ottobre 2016
Claudio Rosa
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VENEZIA - «I libri della Marciana facevano parte della vita di mio padre e portarne in salvo il maggior numero possibile evitando che finissero nell'acqua salsa che aveva invaso il salone d'ingresso della Marciana fu un gesto naturale, come salvare una parte di se stesso». Stefano Rosa aveva 8 anni quando il 4 novembre del 1966 la marea raggiunse i 194 centimetri. Suo padre, Claudio Rosa, era assistente alla direzione della Biblioteca Marciana e abitava con la famiglia, la moglie Marisa e l'altra figlia piccola Francesca, a pochi metri, al numero 52 di San Marco, a lato del Florian. Quella notte Claudio diventò una specie di eroe veneziano assieme al custode della Biblioteca. Assieme salvarono dall'acqua decine e decine di volumi di inestimabile valore storico. Oggi Claudio, mancato il febbraio scorso all'età di 86 anni, e che per 40 anni (dal 1946 al 1986) lavorò alla Marciana, verrà ricordato per quanto fatto quel giorno terribile all'inaugurazione della mostra Venezia 1966-2016...
 
 

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Ultimo aggiornamento: 19:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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