Agente di commercio compra
droga: «Mi serviva per il coca party»

Martedì 25 Marzo 2014
Nei guai un padovano dopo l'acquisto di cocaina
MESTRE - La droga era in parte per uso personale, in parte sarebbe dovuta servire per garantire la buona riuscita di qualche festa a base di "coca".



Un rappresentante di commercio ha giustificato così il possesso di circa 60 grammi di "polvere" bianca con la quale è stato arrestato dai carabinieri venerdì scorso, in via Forte Marghera a Mestre, nel corso di un’operazione che gli investigatori definiscono casuale ma che, probabilmente di casuale ha ben poco. Stefano Padoan, 46 anni, originario di Limena, in provincia di Padova ma residente a Marghera, è accusato di detenzione di droga a fine di spaccio.

Ieri mattina l’uomo è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari Barbara Lancieri, la quale ha convalidato l’arresto e ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare, concedendogli gli arresti domiciliari.



Davanti al giudice il rappresentante di commercio ha spiegato che la droga acquistata era destinata in parte alle esigenze personali. Per giustificare il notevole quantitativo che i carabinieri hanno rinvenuto all’interno della sua automobile, Padoan ha spiegato che era sua intenzione utilizzare quella cocaina per metterla a disposizione dei partecipanti di alcune feste che era solito organizzare o alle quali partecipava. Feste nelle quali, evidentemente, la polvere bianca circolava copiosa.
Ultimo aggiornamento: 16:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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