MESTRE - Nuovi disagi sulla linea ferroviaria Adria-Venezia gestita da Sistemi Territoriali. Pendolari infuriati per i disservizi e personale subissato dalle lamentele. Oggi pomeriggio, 21 marzo, ai numerosi pendolari in attesa, si è presentato a Mestre un treno mono-vagone malridotto, largamente insufficiente per contenere le persone in attesa, tanto che il capotreno si è rifiutato di partire per motivi di sicurezza, date le condizioni di sovraccarico.
Innumerevoli le proteste giunte anche alla redazione del Gazzettino. «Questa è una linea frequentata da pendolari: lavoratori e studenti. Quindi orari e dimensioni dei treni sono prevedibilissimi. Paghiamo le tasse, paghiamo l'abbonamento, possibile che veniamo serviti da monovagoni della vergogna, treni insufficienti e mal ridotti?».
Il trenino malridotto sulla linea Adria Mestre in una foto di un lettore del Gazzettino
Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 12:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA Momenti di tensione ma non c'è stato nulla da fare: decine di persone sono state costrette ad attendere la corsa successiva, dopo un'ora.
Innumerevoli le proteste giunte anche alla redazione del Gazzettino. «Questa è una linea frequentata da pendolari: lavoratori e studenti. Quindi orari e dimensioni dei treni sono prevedibilissimi. Paghiamo le tasse, paghiamo l'abbonamento, possibile che veniamo serviti da monovagoni della vergogna, treni insufficienti e mal ridotti?».
Il trenino malridotto sulla linea Adria Mestre in una foto di un lettore del Gazzettino