VENEZIA - Arrivano i rimborsi per privati e aziende danneggiati dall'Acqua Granda a Venezia nel 2019. il sindaco della città, Luigi Brugnaro, annuncia: «A metà novembre sarà online la procedura».
In totale sono 1.222 le istanze procedibili, per le quali era stata allegata la perizia asseverata entro il 29 gennaio 2021, e non sono state oggetto di rinuncia o annullamento da parte dei richiedenti.
«Con ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, sono state stabilite le disposizioni per la concessione di contributi a soggetti privati e attività economiche per gli eventi calamitosi degli anni 2019 e 2020 - spiega il sindaco -. Pertanto, il Comune di Venezia, quale Amministrazione competente in via ordinaria all’esercizio delle funzioni del Commissario Delegato, ora provvederà alle attività di raccolta, integrazione e aggiornamento delle istruttorie relative ai contributi di cui all’articolo 25 comma 2 lettera e) del D. Lgs. 1/2018” dell’Acqua Granda».
«Abbiamo lavorato in silenzio questi mesi per poter arrivare finalmente all’obiettivo e ringrazio i Ministeri competenti e la Protezione Civile per l’impegno profuso. A metà novembre sarà messa online la procedura per completare le istruttorie di lettera e) - annuncia Brugnaro - attraverso le quali si andrà a definire il singolo importo di rimborso, legato alle tabelle ministeriali».
«Sono passati quasi 4 anni da quella terribile notte, che nessun veneziano ha dimenticato - conclude il sindaco - Dopo il grande lavoro fatto dalla struttura commissariale per il ripristino delle infrastrutture e per l’erogazione dei contributi di lettera c) per oltre 5.000 domande ed un importo complessivo che ha superato i 34 milioni di euro, avvenuto in pochi mesi, ora passiamo alla fase finale con la lettera e), per la quale aspettavamo la copertura economica del Governo».