«Non siamo contrari all'accoglienza di migranti e rifugiati nel nostro territorio, ma non possediamo fabbricati di proprietà comunale da mettere a loro disposizione». E' stata questa la risposta data ieri pomeriggio al prefetto di Venezia dai sindaci dei comuni di Fossò, Campagna Lupia, Camponogara, Vigonovo, Campolongo Maggiore e Cavarzere, durante un incontro svoltosi in municipio a Fossò.
Il nuovo prefetto veneziano, Carlo Boffi, ha voluto incontrare i primi cittadini dei cinque comuni rivieraschi e di Cavarzere proprio per saggiare l'esistenza e la disponibilità di fabbricati pubblici, in grado di poter ospitare richiedenti asilo. Uno degli obiettivi contemplati dal Prefetto è quello di alleggerire il numero di persone attualmente alloggiate nell'ex base militare di Conetta, frazione di Cona, dove il numero dei rifugiati è superiore alle mille unità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il nuovo prefetto veneziano, Carlo Boffi, ha voluto incontrare i primi cittadini dei cinque comuni rivieraschi e di Cavarzere proprio per saggiare l'esistenza e la disponibilità di fabbricati pubblici, in grado di poter ospitare richiedenti asilo. Uno degli obiettivi contemplati dal Prefetto è quello di alleggerire il numero di persone attualmente alloggiate nell'ex base militare di Conetta, frazione di Cona, dove il numero dei rifugiati è superiore alle mille unità.
