VENEZIA - Ha 37 anni, Marian Kocijan, un giovane vulcanico originario di un centro vicino a Zagabria, in Croazia, dove è nato, la cittadina di Varazdin.
Così, a malincuore, Marian lascia Venezia e l'Italia. Svolge qualche altro lavoro nel campo culturale per un ente pubblico. Archivia, cataloga, riordina pezzi di storia. Poi trova la sua nuova dimensione. Non è quella della pittura ma lui la considera comunque un'attività artistica, "di bellezza". Apre un negozio di vini, 5 anni fa, a Nin, un'isola della costa dalmata, la capitale più antica e regale della Croazia sul mare. Ha imparato a conoscere tutte le migliori etichette di Istria e Dalmazia che, con un perfetto italiano e un radioso sorriso sulle labbra, offre in degustazione ai turisti di mezza Europa. «Infondo il vino, quello buono, non è arte lo stesso? Sì, perché dà gioia alla gente. Venezia? Mi resta nel cuore ma qui, del resto, ogni monumento racconta della gloriosa Serenissima. Nei nella storia, in ogni strada. Mi sento lo stesso a casa». E nella sua piccola e accogliente vineria di Nin, "Art&Photos/Wind Shop", non mancano certo veneti e friulani, oltre ad amanti del buon bicchiere di tutto il Nord Europa.
Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 10:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA Innamorato dell'arte, delle cose belle, della pittura e dell'Italia, finiti gli studi dell'obbligo ha cercato in Croazia una scuola che lo aiutasse a diventare un professionista di tele e pennelli. «Ma da noi non ce n'erano - dice - e Venezia era il mio sogno». Così Marian lascia la sua terra e sbarca nella Serenissima. Dal 1999 al 2004 frequenta l'Accademia d'arte, la sezione di pittura, e, al termine degli studi, sa quello che vuole fare nella sua vita: l'artista. «Mi sono accorto, però, ben presto, che sbarcare il lunario dipingendo non era possibile senza avere contatti "buoni". Me lo disse anche il mio maestro».
Così, a malincuore, Marian lascia Venezia e l'Italia. Svolge qualche altro lavoro nel campo culturale per un ente pubblico. Archivia, cataloga, riordina pezzi di storia. Poi trova la sua nuova dimensione. Non è quella della pittura ma lui la considera comunque un'attività artistica, "di bellezza". Apre un negozio di vini, 5 anni fa, a Nin, un'isola della costa dalmata, la capitale più antica e regale della Croazia sul mare. Ha imparato a conoscere tutte le migliori etichette di Istria e Dalmazia che, con un perfetto italiano e un radioso sorriso sulle labbra, offre in degustazione ai turisti di mezza Europa. «Infondo il vino, quello buono, non è arte lo stesso? Sì, perché dà gioia alla gente. Venezia? Mi resta nel cuore ma qui, del resto, ogni monumento racconta della gloriosa Serenissima. Nei nella storia, in ogni strada. Mi sento lo stesso a casa». E nella sua piccola e accogliente vineria di Nin, "Art&Photos/Wind Shop", non mancano certo veneti e friulani, oltre ad amanti del buon bicchiere di tutto il Nord Europa.
