GONARS (Udine) - Finisce male per un commerciante di Udine la fiera di primavera organizzata a Gonars nella giornata di ieri, martedì 4 aprile. L'uomo, 51 anni, è stato denunciato infatti dai carabinieri della stazione di Palmanova per ricettazione e per vendita di merce contraffatta.
L'ambulante è stato trovato in possesso di diversi capi di abbigliamento contraffatti tra cui felpe, t-shirt, maglie e pantaloni con marchi Monster e Jack Daniels (nella foto). I militari dell'Arma hanno sequestrato tutti gli abiti contraffatti del commerciante, per un valore di circa 15mila euro.
Le indagini hanno permesso di accertare immediatamente la contraffazione dei capi di abbigliamento anche grazie a verifiche effettuate con i periti delle case madri dei marchi Monster e Jack Daniels. Si tratta di una contraffazione fatta bene, di pregio, riconoscibile solo da occhi esperti.
I carabinieri hanno anche individuato i canali di approvvigionamento dei capi di abbigliamento contraffatti che provengono da alcuni grossisti campani: sono state denunciate 5 persone, tutte campane, di cui 4 già con precedenti specifici, responsabili della produzione e del commercio dei capi di abbigliamento contraffatti sequestrati a Gonars.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'ambulante è stato trovato in possesso di diversi capi di abbigliamento contraffatti tra cui felpe, t-shirt, maglie e pantaloni con marchi Monster e Jack Daniels (nella foto). I militari dell'Arma hanno sequestrato tutti gli abiti contraffatti del commerciante, per un valore di circa 15mila euro.
Le indagini hanno permesso di accertare immediatamente la contraffazione dei capi di abbigliamento anche grazie a verifiche effettuate con i periti delle case madri dei marchi Monster e Jack Daniels. Si tratta di una contraffazione fatta bene, di pregio, riconoscibile solo da occhi esperti.
I carabinieri hanno anche individuato i canali di approvvigionamento dei capi di abbigliamento contraffatti che provengono da alcuni grossisti campani: sono state denunciate 5 persone, tutte campane, di cui 4 già con precedenti specifici, responsabili della produzione e del commercio dei capi di abbigliamento contraffatti sequestrati a Gonars.
