"Ti avevamo detto di dimetterti": lettera con proiettile al sindaco di Venzone

Sabato 6 Ottobre 2018 di David Zanirato
"Ti avevamo detto di dimetterti": lettera con proiettile al sindaco di Venzone
VENZONE - Una busta contenente un bossolo di proiettile di pistola è stata recapitata ieri mattina al sindaco di Venzone Fabio Di Bernardo. All'interno della missiva la scritta "Ti avevamo detto di dimetterti". Vive un nuovo epilogo la querelle politica nella cittadina medioevale che negli ultimi mesi, dopo le elezioni regionali, è via via deflagrata. Prima le dimissioni del sindaco per il magro bottino di voti, poi il passo indietro sorretto anche dalle attestazioni di stima di una parte della comunità; successivamente lo scontro interno alla sua maggioranza, la revoca delle deleghe al suo vicesindaco e agli assessori, la richiesta di sfiducia partita dal suo gruppo consiliare, ed ancora la nomina in qualità di assessori esterni di Gianni Torrenti, già membro della giunta Serracchiani e di Gabriella Martinuzzi, già consigliere comunale a Tricesimo. Ora questa missiva che il sindaco si è trovato sul suo tavolo ieri mattina. 
 
Subito è stata presentata la denuncia alla stazione dei Carabinieri di Venzone che assieme al Norm della Compagnia di Tolmezzo indagano sia sulla provenienza del bossolo sia sull'autore della lettera. «Sono molto preoccupato sia per la mia famiglia sia per il clima che si sta generando in paese ha comunicato Di Bernardo e spero che le forze dell'ordine alle quali ho scritto a vari livelli, rafforzino la sicurezza nei mie confronti».
Lo stesso primo cittadino afferma di aver dato un'apertura alla sua maggioranza ma probabilmente si andrà allo scontro finale in consiglio comunale, che potrebbe essere convocato per il 18 ottobre. E sullo sfondo incombe la Festa della zucca, evento simbolo per la cittadina, con gli organizzatori molto preoccupati per la guida della città. «Mercoledì la nuova Giunta, oltre ad aver già firmato le autorizzazioni indispensabili per avviare la festa illustra il primo cittadino - ha deliberato a favore del dossier a sostegno della candidatura dell'area delle Alpi Giulie quale Riserva della Biosfera nell'ambito del programma Man and Biosphere Unesco. Valutate anche idonee modalità a fine di trovare soluzioni in merito all'opera finalizzata alla copertura della struttura comunale, sede del Complesso Bandistico Venzonese. L'intenzione è quella di superare i dubbi che avevano portato alla bocciatura in consiglio di un'opera a vantaggio di una delle associazioni più operose del territorio che merita di essere messa nelle condizioni di continuare a lavorare per i cittadini».
Nella serata di giovedì poi si era tenuto anche il vertice convocato per superare i dubbi della maggioranza al fine di scongiurare l'arrivo del Commissario che comporterebbe la decadenza delle cariche per tutti i componenti del Consiglio. «A fronte di ciò, da parte mia ha spiegato Di Bernardo - ampia apertura al confronto e disponibilità ad allargare la Giunta nominando due ulteriori assessori, individuando tra i consiglieri di maggioranza i nomi, secondo accordo condiviso».
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