Ecco la strada che salverà il foro
romano su cui ora si passa in auto

Martedì 26 Aprile 2016 di Paola Treppo
Ecco la strada che salverà il foro romano su cui ora si passa in auto

AQUILEIA (Udine) - Un cartello a ogni ingresso del sito archeologico spiega chiaramente che sui resti romani del Foro di Aquileia, una delle città più importanti dell’Impero, non si può accedere, non si può camminare e non si può fare entrare i cani. Ed è normale perché, il glorioso e fastoso centro fondato nel 181 avanti Cristo, il Foro, con le sue colonne e suoi preziosi resti, è uno dei monumenti meglio leggibili e meglio conservati del periodo romano di questa città, anzi l'unico, all'aperto. Eppure, nel ben mezzo del Foro cosa ci passa? Una trafficata strada, che non solo lo “seppellisce” nel suo “cuore”, ma lo annerisce inevitabilmente con lo smog delle auto. La polemica impera da anni e adesso, forse, qualcosa si muove. L’idea arriva dalla Provincia di Udine che propone un tracciato di 3,5 km a est del centro storico di Aquileia, dedicato, in primis, al transito dei mezzi pesanti per far deviare il loro passaggio all’esterno dell’abitato e, quindi, per contribuire alla massima tutela, fruizione e valorizzazione dei siti archeologici.
 
È l’obiettivo della tangenziale est di Aquileia il cui progetto preliminare è stato presentato oggi a palazzo Belgrado, dal presidente della Provincia, Pietro Fontanini, e dal suo vice, Franco Mattiussi. Il piano prevede la realizzazione di una bretella a est dell'abitato di Aquileia che parte dalla strada regionale 352 e si collega alla sp 8 Aquileiense in località Colombara. L'estensione totale è di 3,5 km di cui 3 km di nuova realizzazione e 500 metri di allargamento e ristrutturazione della viabilità comunale che porta alla zona artigianale di Aquileia. La nuova viabilità che ricade in area a destinazione prevalentemente agricola, è stata pensata per consentire un transito scorrevole; a riguardo, la gestione dei flussi, in coincidenza delle future intersezioni, sarà regolata da rotatorie: 5 quelle previste in corrispondenza dei futuri incroci, quattro con diametro di 50 metri, una, quella sulla sr 352, invece, con un diametro di 44 metri. La nuova strada apparterrà alla categoria C2 con una carreggiata bitumata di 9,50 metri con due corsie di marcia da 3,5 metri ciascuna e due banchine bitumate laterali da 1,25 metri ciascuna. L'investimento complessivo previsto è di 4 milioni 350 mila euro.

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