STARANZANO (Gorizia) - Nella serata di ieri, venerdì 19 febbraio, i carabinieri di Staranzano hanno arrestato M.F., 42enne del posto, pluripregiudicato, in esecuzione del provvedimento di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emesso dal tribunale goriziano, su richiesta della Procura, a seguito di numerose segnalazioni dei cc, per le ripetute violazioni degli obblighi relativi alla stessa misura degli arresti a casa che il 42enne stava scontando a Staranzano per una rapina commessa nel settembre 2015.
Allora l’uomo si era recato nella canonica della parrocchia di via Romana, a Monfalcone. Col pretesto di chiedere l’elemosina aveva aggredito il parroco, spingendolo e facendolo cadere a terra, per poi sfilargli il portafoglio, contenente alcune decine di euro, fuggendo quindi a piedi e facendo perdere le sue tracce. Il 42enne era stato poi arrestato dai carabinieri del Norm di Monfalcone che, appunto, avevano dato esecuzione all’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari. M.F. ha dimostrato insofferenza al provvedimento, diventando aggressivo e violento, tanto che la custodia in carcere è divenuta inevitabile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Allora l’uomo si era recato nella canonica della parrocchia di via Romana, a Monfalcone. Col pretesto di chiedere l’elemosina aveva aggredito il parroco, spingendolo e facendolo cadere a terra, per poi sfilargli il portafoglio, contenente alcune decine di euro, fuggendo quindi a piedi e facendo perdere le sue tracce. Il 42enne era stato poi arrestato dai carabinieri del Norm di Monfalcone che, appunto, avevano dato esecuzione all’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari. M.F. ha dimostrato insofferenza al provvedimento, diventando aggressivo e violento, tanto che la custodia in carcere è divenuta inevitabile.
