VENZONE (Udine) - Lo cercavano da ieri, giovedì 30 dicembre, dopo che alcuni amici, non vedendolo tornare, hanno dato l’allarme. Le squadre di soccorso si sono subito attivate: gli uomini del Cnsas e i militari del Sagf di Sella Nevea l’hanno cercato fino a tarda notte, senza esiti. Questa mattina sono ripartiti, mettendo in campo tre unità cinofile. E l’hanno trovato. Ma era troppo tardi. Franceschino Di Bernardo, 56 anni, di Carnia di Venzone, nativo di Resia, era morto. Il suo corpo finito in una scarpata, vicino alla “sua” baita, quella che aveva avuto in affidamento da poco e che contava di rimettere a posto, sulle alture di Venzone. Forse è scivolato, forse ha avuto un malore: è finito infondo a un crepaccio. La sua auto è stata trovata sulla strada per “Malga Confin” dove aveva posteggiato per poi andare a fare una battuta di caccia. Del fatto è stato avvisato il pm di turno della Procura della Repubblica di Udine.
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