Alessia, 36 anni, vive con le sue
100 capre a cavallo dell'ex confine

Martedì 29 Dicembre 2015 di Paola Treppo
Alessia, 36 anni, vive con le sue 100 capre a cavallo dell'ex confine
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TAIPANA (Udine) - Ha solo 36 anni, Alessia Berra. Esile, occhi chiari, capelli corti. Ma è forte, determinata. E non potrebbe essere altrimenti. Dal 2006 ha scelto di trasformare il suo sogno in realtà e ci è riuscita. Con sacrificio e tanta volontà. A darle l’energia per arrivare al traguardo sono stati l’amore e il forte attaccamento alla sua terra, Taipana. Non un posto qualunque, quello dove ha deciso di avviare la sua attività agricola, ma un luogo che porta il nome di una stella, quella più luminosa, il sole.

Fuori dal mondo
Ed è l’astro, unito alla “meda”, cioè il covone di fieno, il simbolo della sua attività imprenditoriale. Alessia lavora a Zore, che significa alba: là dove i raggi di luce di ogni nuovo giorno arrivano prima che altrove, a Taipana. E Zore è il nome dell’azienda di cui è titolare. Creata dal nulla, vicino alla ex-casermetta a presidio dell’area confinaria slovena, la realtà frutto dell’affetto di Alessia per la sua terra e per gli animali oggi è una grande struttura: conta la stalla, i recinti annessi dove alleva un cantinaio capre, il laboratorio per la trasformazione del latte, uno spaccio per la vendita diretta. Per arrivarci bisogna raggiungere Taipana e poi proseguire per Platischis. Ma i clienti non mancano e il 50% della produzione viene smerciata sul posto, senza bisogno di promozione.

Dure giornate di lavoro
Parte dei latticini Alessia li vende a ristoranti o negozi selezionati di Tarcento, Cividale e Udine, o nei mercati di qualità, tra cui quello ormai frequentatissimo di San Pietro al Natisone organizzato nel periodo natalizio. Di poche parole, Alessia Berra: una donna concreta, che guarda ai fatti. Sveglia alle 5 e mezza, mungitura alle 6.30, poi si passa alla pulizia della stalla e alla lavorazione del latte delle capre. La razza, la “camosciata delle Alpi”, immune alla Caev, un particolare tipo di encefalite, è resistente e produce molto latte: 8-9 quintali all’anno per capo. Le “amiche” di Alessia arrivano dalla Lombardia e a Zore vivono più che bene.

Nei mesi freddi restano in stalla mentre in estate, da giugno a ottobre, pascolano all’aria aperta. La “tenuta” di Alessia, terreni in parte di proprietà, in parte in affitto o in comodato, si estende per 25 ettari, tutti recintati. «Il lavoro è duro - dice, con sguardo serio -; si munge la mattina e anche la sera, per 10 mesi all’anno, tutti i giorni». Ed è fiera, la Berra, perché a darle una mano in stalla ci sono solo donne, e del posto. Nel suo spaccio caciotte, formaggio un po’ più stagionato, yogurt, formaggio cremoso da spalmare, latte, ricotta. D’inverno anche salsiccia, salame e salumi tutti rigorosamente e solo di carne caprina. Le delizie ricercatissime di Zore si possono acquistare anche a Vedronza di Lusevera. Il Comune dell’Alta Val del Torre, infatti, ha affidato i locali della ex-latteria del borgo ad Alessia che, così, avrà modo di vendere i suoi prodotti anche a valle.

L’immobile, che sorge sulla statale “di Uccea”, era stato ristrutturato in passato dal Municipio, non senza difficoltà, proprio con finalità di spaccio e proprio per un’azienda agricola del posto che si occupava di allevamento di capre.

Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 17:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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