UDINE - Forse c’è un regolamento di conti all’origine di una lite che nella prima serata di ieri, sabato 2 gennaio, ha costretto un nomade di 49 anni residente a Feletto Umberto di Tavagnacco, G.B. le sue iniziali, a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale di Udine. Mancavano pochi minuti alle 20 quando alcuni amici del 49enne lo hanno accompagnato al Santa Maria della Misericordia chiedendo aiuto ai sanitari: l’uomo, infatti, era stato ferito a una gamba verso la quale era stato esploso un colpo di arma da fuoco. Sul posto è intervenuta subito una volante della polizia che ha eseguito dei rilievi e posto sotto sequestro gli abiti del nomade. Mentre il ferito veniva operato dai medici, è stata eseguito un controllo presso la sua abitazione di Feletto. Del fatto è stato informato il pm di turno della Procura della Repubblica. Il 49enne non è in pericolo di vita.
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