UDINE e AQUILEIA - Sospese per 10 giorni le autorizzazioni a un esercizio pubblico di Aquileia che, nel corso di sopralluoghi eseguiti dalla squadra amministrativa della Questura di Udine, è risultato carente di alcuni importanti requisiti per la tutela degli utenti come la presenza di uscite di emergenza illuminate, la revisione periodica dei dispositivi di sicurezza e il certificato di prevenzione incendi.
La questura ha notificato un provvedimento simile, della durata di 45 giorni, a carico di una cittadina cinese, titolare di un affittacamere vicino alla stazione di Udine: dagli accertamenti è emerso come i responsabili dell’affittacamere avessero sistematicamente concesso delle stanze ad alcune cittadine straniere dedite alla prostituzione, senza dare comunicazione della loro presenza all’autorità di pubblica sicurezza. La stessa struttura era stata destinataria di un analogo provvedimento nel 2015 quando, per motivi similari, l’attività era stata interrotta per 30 giorni. I provvedimenti sono stati adottati ieri, venerdì primo settembre.
Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 10:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA La questura ha notificato un provvedimento simile, della durata di 45 giorni, a carico di una cittadina cinese, titolare di un affittacamere vicino alla stazione di Udine: dagli accertamenti è emerso come i responsabili dell’affittacamere avessero sistematicamente concesso delle stanze ad alcune cittadine straniere dedite alla prostituzione, senza dare comunicazione della loro presenza all’autorità di pubblica sicurezza. La stessa struttura era stata destinataria di un analogo provvedimento nel 2015 quando, per motivi similari, l’attività era stata interrotta per 30 giorni. I provvedimenti sono stati adottati ieri, venerdì primo settembre.
