UDINE - In Friuli Venezia Giulia c’è assoluta parità tra uomini e donne, le quali non sono “oggetto” di conquista solo perché indossano le gonne corte. Inoltre, in regione le diatribe non si risolvono privatamente con violenza, usando calci e pugni. È un dovere/diritto rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine.
Sono i tre messaggi che la Regione ha deciso di tradurre in 4 immagini e 5 lingue (italiano, francese, inglese, arabo e parsi) per veicolarli con un depliant agli immigrati di primo ingresso che arrivano in Friuli Venezia Giulia. «È una campagna che facciamo non perché ci sia una condizione di allarme ma per prevenire comportamenti che non rispettano le regole di comportamento tipiche dell’Occidente», ha spiegato ieri l’assessore regionale all’Immigrazione Gianni Torrenti, illustrando l’iniziativa a Udine.
Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 12:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sono i tre messaggi che la Regione ha deciso di tradurre in 4 immagini e 5 lingue (italiano, francese, inglese, arabo e parsi) per veicolarli con un depliant agli immigrati di primo ingresso che arrivano in Friuli Venezia Giulia. «È una campagna che facciamo non perché ci sia una condizione di allarme ma per prevenire comportamenti che non rispettano le regole di comportamento tipiche dell’Occidente», ha spiegato ieri l’assessore regionale all’Immigrazione Gianni Torrenti, illustrando l’iniziativa a Udine.