FLAIBANO e MANZANO (Udine) - Ancora furti di armi, in provincia di Udine. Dopo l’asportazione di un armadio blindato contenente diversi fucili a Remanzacco e di un caso del tutto simile a Nimis, questa notte i ladri hanno colpito ancora, in due paesi tra l’altro abbastanza lontani tra loro, tanto da far pensare che possa trattarsi di bande di malviventi diverse.
A Flaibano il proprietario di una abitazione è rientrato dopo il passeggio domenicale e ha trovato le stanze a soqquadro: mancava la carabina, regolarmente detenuta, e anche dei monili in oro. A Manzano, invece, in una piccola frazione, è stata presa di mira una palazzina che conta diversi alloggi: anche in questo caso i proprietari sono rientrati dopo aver pranzato fuori e hanno fatto le brutte sorprese; stanze in completo disordine, cassetti aperti, armadi vuotati. Sono stati rubati circa 200 euro in contanti, degli abiti e diverse armi tra cui due fucili da caccia e un fucile automatico, anche questi regolarmente detenuti.
Su entrambi i casi indagano i carabinieri che sono stati chiamati dai proprietari e che hanno eseguito già un accurato sopralluogo sul posto. I ladri sono penetrati negli alloggi molto velocemente dopo aver forzato infissi e porte, senza farsi notare da alcuno, e poi si sono dileguati in un battibaleno. Il Comando provinciale dell’Arma ha intensificato i controlli notturni e diurni per prevenire e reprime questo genere di reati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA A Flaibano il proprietario di una abitazione è rientrato dopo il passeggio domenicale e ha trovato le stanze a soqquadro: mancava la carabina, regolarmente detenuta, e anche dei monili in oro. A Manzano, invece, in una piccola frazione, è stata presa di mira una palazzina che conta diversi alloggi: anche in questo caso i proprietari sono rientrati dopo aver pranzato fuori e hanno fatto le brutte sorprese; stanze in completo disordine, cassetti aperti, armadi vuotati. Sono stati rubati circa 200 euro in contanti, degli abiti e diverse armi tra cui due fucili da caccia e un fucile automatico, anche questi regolarmente detenuti.
Su entrambi i casi indagano i carabinieri che sono stati chiamati dai proprietari e che hanno eseguito già un accurato sopralluogo sul posto. I ladri sono penetrati negli alloggi molto velocemente dopo aver forzato infissi e porte, senza farsi notare da alcuno, e poi si sono dileguati in un battibaleno. Il Comando provinciale dell’Arma ha intensificato i controlli notturni e diurni per prevenire e reprime questo genere di reati.
