TOLMEZZO (Udine) - Dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo ha sentito l’impellente necessità di recarsi al bagno per fare la pipì. Ma invece di correre a casa, o di tornare al bar e usare la stanza dei servizi igienici, ha pensato che era meglio, più pratico e veloce, farla all’aperto. Peccato che abbia scelto un punto non molto “sicuro”, un’area vicino al borgo dove abita, Caneva di Tolmezzo, dove c’è un ponticello.
Si è slacciato i pantaloni quanto basta e si è messo a orinare. Ma, forse proprio a causa del troppo alcool in corpo, mentre faceva pipì ha perso l’equilibrio ed è caduto di sotto, rovinando nella scarpata. Poteva farsi davvero male, questo incauto 63enne carnico. Soccorso dal personale medico del 118, dopo essere stato recuperato a fatica dal dirupo, è stato accolto in ospedale, a Tolmezzo. Si è procurato diverse lesioni, tutte lievi, tra cui numerosi graffi al volto, perché era finito con la testa dentro a un cespuglio di rovi. È successo nella prima sera di ieri, intorno alle 20.30.
Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 13:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si è slacciato i pantaloni quanto basta e si è messo a orinare. Ma, forse proprio a causa del troppo alcool in corpo, mentre faceva pipì ha perso l’equilibrio ed è caduto di sotto, rovinando nella scarpata. Poteva farsi davvero male, questo incauto 63enne carnico. Soccorso dal personale medico del 118, dopo essere stato recuperato a fatica dal dirupo, è stato accolto in ospedale, a Tolmezzo. Si è procurato diverse lesioni, tutte lievi, tra cui numerosi graffi al volto, perché era finito con la testa dentro a un cespuglio di rovi. È successo nella prima sera di ieri, intorno alle 20.30.
