Si collauda l'invaso da 400mila mc: disposta l'evacuazione dei residenti

Mercoledì 22 Febbraio 2017 di Paola Treppo
Lo sbarramento di laminazione del torrente Corno a Corno di Rosazzo
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CORNO DI ROSAZZO/CIVIDALE DEL FRIULI (Udine) - Arriva la pioggia ed è possibile collaudare, con una preliminare attività di riempimento, l'invaso dello sbarramento sul torrente Corno, a Corno di Rosazzo, per il suo collaudo funzionale. I comuni coinvolti nelle attività sono Corno di Rosazzo e Cividale del Friuli per l’allagamento delle aree agricole e delle strade interpoderali a monte dell'invaso; Corno di Rosazzo, San Giovanni al Natisone e Chiopris-Viscone, in stato d'allerta, per inondazioni in caso di cedimento del manufatto.

Disposta l'evacuazione dalle persone 
Le paratoie saranno chiuse domani, giovedì 23 febbraio, dalle 9 circa, fino a sabato mattina. Il Comune di Corno di Rosazzo ha disposto l'evacuazione dalle persone e il divieto di transito per tutti i veicoli e le persone all’interno della zona a monte dello sbarramento di laminazione del torrente Corno. Anche il Comune di Cividale del Friuli ha disposto l'evacuazione delle persone e il divieto di transito per tutti i veicoli e le persone all’interno della zona a monte dello sbarramento di laminazione del torrente Corno, nella zona sud della località di Spessa.

Collaudo con 400mila metri cubi di acqua
Lo sbarramento (nella foto) ha una altezza di costruzione di 10 metri e un'altezza allo sfioro di 7 metri; il collaudo consisterà nel suo riempimento allo sfioro, con l'accumulo di 400mila metri cubi di acqua. Lo sbarramento del torrente Corno è stato realizzato con un manufatto in calcestruzzo armato a forma arcuata che si sviluppa per 200 metri. Nella parte centrale si trovano gli apparati idraulici di regolazione della portata, come la luce di fondo con le paratoie per la sua chiusura e lo sfioratore di superficie.
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