TRIESTE - Una dote finanziaria di 3 milioni di euro, metà messi dallo Stato e l’altra metà dalla Regione, per 155 Comuni sui 204 che complessivamente sono risultati finanziabili.
Scatta così l’operazione "microzonazione" sismica, ossia studi tecnici per conseguire un’alta definizione del territorio del Friuli Venezia Giulia per scoprire le caratteristiche "parcellizzate" dei terreni e delle relative costruzioni e spianare la strada, in tal modo, ad interventi mirati e di migliore efficacia contro i terremoti.
Tali studi, come previsto dalle direttive emanate a livello nazionale, si sviluppano su tre livelli, tuttavia l’intervento ora in essere riguarda il primo livello. L’obiettivo è la creazione di una "Carta delle microzone omogenee in prospettiva sismica".
Ultimo aggiornamento: 10:11
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Tali studi, come previsto dalle direttive emanate a livello nazionale, si sviluppano su tre livelli, tuttavia l’intervento ora in essere riguarda il primo livello. L’obiettivo è la creazione di una "Carta delle microzone omogenee in prospettiva sismica".