GEMONA DEL FRIULI (Udine) - I carabinieri della stazione di Gemona del Friuli, comandati dal luogotenente Giovanni Pes, insieme al personale del Nucleo Investigativo della Compagnia d Udine, hanno individuato e denunciato a piede libero tre giovani di etnia rom, di 23, 20 e 19 anni, tutti residenti a Tavagnacco, due ragazzi e una ragazza, perché ritenuti responsabili di un furto messo a segno lo scorso mese di novembre nella sede di Gemona del Consorzio Agrario Friuli Venezia Giulia. I tre sono stati incastrati dai video della telesorveglianza interna del negozio, il "Market Verde" che, come sottolinea il presidente di Coldiretti, Dario Ermacora, «Servono, purtroppo, ma fino a un certo punto. Periodicamente veniamo presi di mira, specialmente in certi periodi dell’anno, quando arrivano prodotti “pregiati”, come fitofarmaci o certi semi costosi. Sono ovviamente furti su commissione. Ricordo un “colpo” messo a segno anni fa, a Remanzacco, quando furono rubati addirittura i semi del mais sul carro, a bordo strada, poco prima di essere messi a semina in terra». I tre nomadi denunciati oggi dai carabinieri erano entrati nella sede di Gemona, che funziona da centro raccolta dei cereali ma anche da “negozio” tipo ferramenta, e avevano rubato mille euro dalla cassa dopo aver abilmente distratto il personale.
Razzie nelle sedi del Consorzio
Agrario Fvg: denunciati tre rom
Mercoledì 27 Aprile 2016
di Paola Treppo 
Erano due uomini e una donna e si erano allontanati poi velocemente a bordo di un’utilitaria, facendo perdere le loro tracce. Il responsabile della sede aveva denunciato il fatto ai carabinieri che, al termine dell’indagine, hanno pizzicato i presunti responsabili.
