PALMANOVA e GONARS (Udine) - I finanzieri del Comando provinciale di Udine hanno sequestrato 4.250 stecche di sigarette a seguito di un controllo eseguito nell'area di servizio dell'autostrada A4 Gonars Nord. Il responsabile del contrabbando, un cittadino romeno, arrestato, era alla guida di un furgone all’interno del quale c'erano 5 box di legno ben sigillati, accompagnati da falsa documentazione che indicava come materiale trasportato dei filtri per compressori.
Le sigarette sequestrate pesano in tutto 850 kg; sarebbero state rivendute per un prezzo complessivo di 170.000 euro, portando all’evasione di Iva e accise quantificata in circa 295.000 euro. I finanzieri della Tenenza di Palmanova, coordinati della Procura di Udine, hanno poi svolto ulteriori indagini.
Aveva fatto altri viaggi
L’analisi dei documenti e degli apparecchi telefonici sequestrati e l’acquisizione dei tabulati telefonici, confrontati con i transiti autostradali e altri elementi, hanno permesso di accertare che nel corso del 2018, con le stesse modalità del carico sequestrato in A4, l’autista romeno aveva fatto altri quattro viaggi, importando complessivamente 3.400 kg di tabacco lavorato estero per un valore commerciale di 680.000 euro e un evasione di Iva e accise pari a oltre un milione di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le sigarette sequestrate pesano in tutto 850 kg; sarebbero state rivendute per un prezzo complessivo di 170.000 euro, portando all’evasione di Iva e accise quantificata in circa 295.000 euro. I finanzieri della Tenenza di Palmanova, coordinati della Procura di Udine, hanno poi svolto ulteriori indagini.
Aveva fatto altri viaggi
L’analisi dei documenti e degli apparecchi telefonici sequestrati e l’acquisizione dei tabulati telefonici, confrontati con i transiti autostradali e altri elementi, hanno permesso di accertare che nel corso del 2018, con le stesse modalità del carico sequestrato in A4, l’autista romeno aveva fatto altri quattro viaggi, importando complessivamente 3.400 kg di tabacco lavorato estero per un valore commerciale di 680.000 euro e un evasione di Iva e accise pari a oltre un milione di euro.
