Trapianti: il FriuliVg è al secondo
posto in Italia per il dono di organi

Mercoledì 16 Novembre 2016 di Paola Treppo
Trapianti: il FriuliVg è al secondo posto in Italia per il dono di organi
FRIULI VENEZIA GIULIA - Il Friuli Venezia Giulia è secondo solo alla Toscana in Italia per la donazione degli organi. E i donatori, così come gli interventi che salvano vite umane, sono in aumento. Nel 2016, rispetto al 2015, c’è stato un incremento di 3 punti percentuali. Nei 12 mesi dello scorso ci sono state 32 donazioni di rene, 12 di cuore e 13 di fegato. «Tutto questo è posibile grazie a un lavoro di squadra che vede impegnati tutti: dai medici di terapia intensiva ai volontari della nostra associazione, che conta in FriuliVg più di 50mila iscritti, ai donatori stessi, e ai continui progressi in campo medico e della farmacologia - dice il presidente regionale dell’Ado, Maurizio Rocco -; è in aumento, in ambito della donazione dei tessuti, anche i donazione delle cornee, per cui si passa da 181 doni nel 2015 alle 192 donazioni nel corso di quest’anno che volge al termine; c’è da dire sono aumentate anche le opposizioni alle donazioni, cioè le persone che comunicano ufficialmente il loro “no”, resta da capire come mai». Le opposizioni in regione restano comunque tra le più basse del Paese. «Nei 40 anni di attività dell’Ado Fvg, è crescita molto la cultura del dono e sono migliorate le tecniche di trapianto. Non si tratta mai, comunque, di interventi di routine». In tutte e 4 le provincia della regione il dono è in aumento, e il numero più alto di interventi viene eseguito all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.
 
Il convegno 
Per i 40 dell’Associazione Donatori Organi del Friuli Venezia Giulia è stata organizzata la manifestazione “Assieme trapiantiamo speranza” che si terrà sabato 19 novembre dalle 9.30 nel salone del Parlamento del Castello di Udine. Fin dalla fondazione, il sodalizio ha accolto l’invocazione degli ammalati in attesa di trapianto, molti in fase terminale, e l’ha fatta propria con il motto inciso nel suo logo: “un organo donato è un granello di vita che continua”. «Sono stati superati diversi ostacoli di carattere ideologico e burocratico ma la forza degli scritti all’associazione ha fatto prevalere la voglia di solidarietà, rappresentata anche dall’indicativo numero delle donazioni che, nel 2011, ha regalato alla nostra regione il primato internazionale delle donazioni». Durante la manifestazione sarà conferito il premio “Clessidra d’oro” istituito nel 1991 riconoscimento per chi si è distinto a livello nazionale e internazionale in campo socio-sanitario, prestando particolare attenzione al settore dei trapianti e della donazione di organi.
 
Premi e riconoscimenti 
Quest’anno il riconoscimento ve a 4 clinici che lavorano in Fvg: ad Andrea Risaliti, professore ordinario di chirurgia generale presso l’Università degli Studi di Udine, a Luciano Silvestri, direttore del Dipartimento di emergenza della AAS2 Bassa Friulana Isontina, a Umberto Tirelli direttore del Dipartimento di oncologia medica dell’Irccs di Aviano e a Claudio Tiribelli, professore ordinario di gastroenterologia e medicina dell’Università di Trieste. Poi, per i suoi meriti in campo scientifico, sarà consegnata la “Rosa d’Oro” a Mauro Ferrari, scienziato di fama internazionale. Il prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, consegnerà infine attestati di riconoscenza a 141 famiglie di donatori effettivi per ringraziarli della difficile e sofferta decisione di donare gli organi del proprio congiunto. L’evento è unico nel suo genere in Italia e, in questo modo, rinnova l’abbraccio della comunità a queste persone speciali. 
Ultimo aggiornamento: 12:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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