La necropoli di Angoris: recuperati 4 corpi e il loro corredo funerario

Giovedì 11 Maggio 2017 di Paola Treppo
Le tombe di Angoris di Bertiolo
BERTIOLO (Udine) - Sono stati recuperati e spostati i resti ossei dei corpi di quattro individui, due di sesso maschile e due femminile (nella foto), tutti di età adulta, rinvenuti nelle quattro tombe di epoca tardo-antica scoperte nei mesi scorsi ad Angoris di Bertiolo in occasione degli scavi per alcuni
lavori di realizzazione di un condotto della fogna, vicino al campo sportivo. Lo riferisce la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, che ha in progetto un approfondimento dello studio osteologico.

A eccezione di uno degli individui, il più anziano, gli scheletri si caratterizzano per la dentatura pressoché completa e in buone condizioni, con limitato livello di usura: si tratta quindi di persone morte giovani. Le cattive condizioni generali di conservazione degli scheletri e l'amputazione degli arti inferiori non hanno permesso, invece, valutazioni dell'altezza, ma si ritiene che una delle due donne potesse superare il metro e settanta, fatto piuttosto inusuale per l'epoca.

L'intervento di due antropologhe della sezione di anatomia umana del Laboratorio di osteologia dell'Università di Udine, ha consentito anche di riportare alla luce il secondo orecchino a tre cappi appartenente a uno degli inumati, uno spillone in bronzo in stato frammentario, e parte dell'orlo e della parete di un'olla probabilmente risalente all'VIII-IX secolo. Il ritrovamento è molto importante per ricostruire la storia degli insediamenti alto medievali a Bertiolo.
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