Dieci paesi della Carnia, 50 golose variazioni dei cjarsòns: si fa festa

Giovedì 1 Giugno 2017 di Paola Treppo
A Sutrio la golosa festa dei cjarsòns

SUTRIO (Udine) - Festa dei cjarsòns a Sutrio. I cjarsòns sono il piatto simbolo della Carnia e hanno una sorprendente molteplicità di aspetti, tant’è che se ne contano una cinquantina di versioni (nelle foto). Sorta di grandi ravioli in cui salato e dolce si miscelano armoniosamente, il loro ripieno varia non solo da paese a paese, ma anche da famiglia a famiglia.

Una base di ricotta 
La ricotta che ne costituisce la base, infatti, viene impastata con una ricchissima varietà di ingredienti: spezie, frutta secca, uva sultanina, aromi orientali, erbe aromatiche, mele, mentuccia, erbe primaverili. Tocco finale, il condimento, uguale per ogni versione: una semplice spolverata di scuete fumade, la ricotta affumicata, e l'ont, cioè il burro fuso.

La loro origine è legata ai cramârs 
La loro origine è legata ai cramârs, i venditori ambulanti di spezie che, dal Settecento, attraversavano a piedi le Alpi per vendere nei paesi germanici la loro preziosa ed esotica mercanzia acquistata a Venezia e riposta nella crassigne, una sorta di piccola cassettiera di legno che portavano a mo’ di zaino sulle spalle. Quando tornavano a casa, era festa grande e le donne preparavano i cjarsòns, unendo alla ricotta quanto rimaneva sul fondo dei cassetti della crassigne. Gli ingredienti variavano di volta in volta, di anno in anno, di casa in casa.
 
Domenica la festa
A questo gustoso piatto è dedicato una grande festa, I Cjarsòns, la tradizione della Carnia, che animerà domenica 4 giugno l’incantevole borgo di Sutrio. Dieci i punti di degustazione allestiti negli angoli più caratteristici del paese, dove si potranno gustare i sapori inconsueti di questo cibo d’origine sicuramente povera, ma complesso e ricco d’ingredienti quanto un piatto di alta ristorazione. Dieci i paesi di tutte le vallate della Carnia coinvolti, che proporranno ognuno la propria ricetta. Si potranno così mangiare cjarsòns salati o dolci, insaporiti da erbe primaverili o da piccole scaglie di cioccolato, con melissa e cipolla oppure con pere secche e carrube, accompagnati ai più pregiati vini di grandi aziende friulane, selezionati per l’occasione.
 
Mini corso di cucina
Per chi vorrà poi imparare a preparare i cjarsòns: sabato 3 giugno saranno organizzati un’escursione guidata per raccogliere e conoscere e le erbe che ne comporranno il ripieno e un corso di cucina con una signora di Sutrio che insegnerà come fare al meglio i “Cjarsòns di Sudri”. Info www.albergodiffuso.org.

Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 14:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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