Il sindaco: «Non sapevamo nulla ma non l'abbiamo mai abbandonata»

Giovedì 2 Marzo 2017
Daniela Britz
2

UDINE - «La situazione della signora Elisaveta non ci era nota prima della tragedia. Ne siamo venuti a conoscenza solo dopo l'accaduto. Da allora l'abbiamo presa in carico e le siamo stati vicino non solo dal punto di vista economico, ma anche con i nostri servizi sociali». A commentare la sentenza della Corte Europea è stata Daniela Briz, attuale sindaco di Remanzacco (Udine). La Britz era vicesindaco nel novembre 2013 quando Andrei Talpis uccise il figlio, Ion, di 19 anni, e ferì la moglie, Elisaveta, che ha ulteriormente chiarito: «Tutta la comunità di Remanzacco si mobilitò per lei e venne istituito un fondo con una raccolta di contributi con i quali sostenere le spese per il funerale del figlio in Moldavia.

Andammo a trovarla in ospedale quando fu ricoverata e da allora fino a un mese fa ha vissuto gratuitamente in un alloggio del Comune. Le siamo sempre stati vicino».

Ultimo aggiornamento: 14:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci