UDINE - Spacca una finestra, entra nel bar chiuso e si mette a rubare. Ma scatta l'allarme, arrivano carabinieri e polizia e lo arrestano; è successo nelle prime ore di oggi, mercoledì 15 febbraio, a Udine, al bar Manhattan di viale Palmanova. Sono le 3 quando l'uomo, un serbo di 57 anni senza fissa dimora in Italia, residente ufficialmente in Serbia, pregiudicato, fa scattare l'allarme del pubblico esercizio dopo esserci entrato dentro usando una scala appoggiata al muro per raggiungere una finestra.
L'allarme arriva alla Centrale operativa del 112 e sul posto giungono poco dopo i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Udine, comandata dal maggiore Alberto Granà, una pattuglia della stazione di Codroipo e due volanti della polizia della Questura di Udine. All'esterno del bar Manhattan di viale Palmanova sembra tutto in ordine ma i cc e i poliziotti circondano l'edificio e poi fanno irruzione. Dentro intravvedono la sagoma di un uomo: è il ladro serbo che, alla vista delle divise, cerca di scappare ma non ce la fa. Dopo una breve colluttazione, in cui nessuno resta ferito, lo straniero viene bloccato, ammanettato e arrestato.
Addosso gli vengono trovati arnesi da scasso, cacciaviti, guanti e una torcia, il "kit del ladro", insomma. In più il serbo ha 350 euro in contanti, che sono i soldi che ha rubato poco prima dalla cassa del bar. La somma sarà poi restituita al gestore del bar Manhattan. All'esterno del locale viene trovata una scala, quella che il serbo aveva usato per arrivare alla finestra a spaccarla per entrare, peraltro ferendosi lievemente. La scala e gli arnesi da scasso sono stati posti sotto sequestro e il cittadino straniero è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per essere stato colto in flagranza di reato mentre rubava, quindi per l'ipotesi di reato di furto aggravato. Il ladro è stato accompagnato nel carcere di via Spalato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'allarme arriva alla Centrale operativa del 112 e sul posto giungono poco dopo i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Udine, comandata dal maggiore Alberto Granà, una pattuglia della stazione di Codroipo e due volanti della polizia della Questura di Udine. All'esterno del bar Manhattan di viale Palmanova sembra tutto in ordine ma i cc e i poliziotti circondano l'edificio e poi fanno irruzione. Dentro intravvedono la sagoma di un uomo: è il ladro serbo che, alla vista delle divise, cerca di scappare ma non ce la fa. Dopo una breve colluttazione, in cui nessuno resta ferito, lo straniero viene bloccato, ammanettato e arrestato.
Addosso gli vengono trovati arnesi da scasso, cacciaviti, guanti e una torcia, il "kit del ladro", insomma. In più il serbo ha 350 euro in contanti, che sono i soldi che ha rubato poco prima dalla cassa del bar. La somma sarà poi restituita al gestore del bar Manhattan. All'esterno del locale viene trovata una scala, quella che il serbo aveva usato per arrivare alla finestra a spaccarla per entrare, peraltro ferendosi lievemente. La scala e gli arnesi da scasso sono stati posti sotto sequestro e il cittadino straniero è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per essere stato colto in flagranza di reato mentre rubava, quindi per l'ipotesi di reato di furto aggravato. Il ladro è stato accompagnato nel carcere di via Spalato.
