Sbagliano sentiero a quota 2400: 4 donne finiscono sul ghiaccio

Domenica 1 Ottobre 2017 di Paola Treppo
Il soccorso al tramonto delle 4 escursioniste di Bratislava sulle Alpi Giulie in Friuli
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​CHIUSAFORTE (Udine) - Intervento in extremis sulle Alpi Giulie tra il Gruppo del Montasio e del Jôf Fuart, nel comune di Chiusaforte, nel tardo pomeriggio, sabato 30 settembre. A essere soccorse quattro escursioniste di Bratislava. La chiamata è arrivata intorno alle 17.30 tramite NUE112 con successiva mobilitazione del soccorso alpino del Cnsas di Cave del Predil, dei tecnici di soccorso del Sagf della Guardia di finanza di Sella Nevea e dell’elicottero della Protezione civile, decollato dalla base di Tolmezzo.

Le quattro donne A.S., 54 anni, L.K., 49 anni, K.C., 46 anni, e Z.U. di 35 anni, avevano pernottato venerdì sera al Rifugio di Brazzà sull’Altopiano del Montasio e da lì, ieri mattina erano partite a piedi con l’intenzione di raggiungere il Bivacco Luca Vuerich. A quanto sembra le donne hanno deciso successivamente di modificare i piani e di proseguire l’escursione lungo il sentiero Ceria Merlone, che attraversa la cresta di collegamento tra i due gruppi in direzione del Jôf Fuart.

Dopo aver percorso un tratto di cresta le donne hanno sbagliato sentiero e si sono trovate in difficoltà, chiedendo aiuto. Le escursioniste si erano bloccate poco sotto Forca della Val, a una quota di 2400 metri circa sotto uno sperone di roccia e circondate da terreno di neve ghiacciata. Alla prima chiamata il capostazione di Cave del Predil ha cercato di guidarle verso il sentiero corretto, ma dopo un quarto d’ora è arrivata la seconda richiesta di soccorso.

Dopo il soccorso continueranno la gita 
La temperatura era ormai già bassa e il tramonto imminente e dall’elibase è partito tempestivamente l’elicottero della Protezione Civile con due tecnici. Ai Piani del Montasio l’elicottero ha caricato un tecnico di soccorso della Guardia di Finanza che, assieme a un collega è stato portato in cresta. Da lì i due uomini, scaricati in hovering, hanno accompagnato le escursioniste in un punto adatto al recupero con l’elicottero, che con tre rotazioni le ha riportate ai Piani del Montasio. Le donne pernotteranno ancora al di Brazzà. Hanno preso parte all’intervento in tutto otto uomini tra Cnsas di Cave del Predil e Sagf della Guardia di finanza.
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