Senza telefono, al buio, spossati e affamati: salvati due escursionisti

Giovedì 31 Agosto 2017 di Paola Treppo
Senza telefono, al buio, spossati e affamati: salvati due escursionisti
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TARVISIO e MALBORGHETTO VALBRUNA (Udine) - Senza telefono, al buio, spossati e affamati: salvati due escursionisti. Doppio intervento a Tarvisio e a Malborghetto ieri pomeriggio, mercoledì 20 agosto, per il Cnsas di Cave del Predil che ha ricevuto due richieste di soccorso simultaneamente alle 16.50. La prima richiesta è arrivata attraverso il Nue112 da parte di una donna austriaca di Badbleiberg B.G., 56 anni. La donna, che si trovava in compagnia del suo compagno, è stata colta da un attacco di spossatezza, probabilmente causato da un calo di zuccheri, che le impediva di camminare.

Riusciva a malapena a stare in piedi perché i muscoli delle gambe erano contratti dall'eccesso di acido lattico. I tecnici del Cnsas l'hanno raggiunta a piedi, dopo un'ora di cammino, a quota 1700 metri, lungo sentiero C 611 che collega il Bivacco Stuparich al Rifugio Grego. I soccorritori l'hanno portandola a braccia fino al rifugio: qui la donna ha ripreso le energie mangiando qualcosa. Una volta recuperate le forze è riuscita a reggersi in piedi e a camminare autonomamente, ma i tecnici l'hanno comunque scortata fino alla sua auto, con la quale, intorno alle 20.30, è rientrata a casa col suo compagno.

Il secondo intervento è scattato a seguito dalla segnalazione della figlia di un turista in vacanza a Bagni di Lusnizza, a Malborghetto Valbruna, sempre tramite il Nue112. La donna ha dato l'allarme perché non ha visto rientrare il padre dalla passeggiata. L'uomo, M.V., 73 anni, a causa del buio sceso all'improvviso, aveva perso l'orientamento nel bosco; non aveva il cellulare e non ha potuto chiamare né la figlia né il numero di emergenza.

Si trovava nei boschi sopra la sorgente solforosa di Bagni di Lusnizza, ad un'ora di cammino dal paese. I tecnici l'hanno trovato, percorrendo il sentiero a piedi, poi l'hanno scortato in discesa fino alla sua abitazione. Ai due interventi hanno preso parte venti uomini in totale. All'intervento sopra il Rifugio Grego hanno preso parte anche due tecnici del Sagf della Guardia di finanza di Sella Nevea.
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