La Snaidero passa a Dea Capital, via libera del Tribunale all'accordo

Sabato 30 Giugno 2018
La Snaidero passa a Dea Capital, via libera del Tribunale all'accordo
UDINENE - Via libera dal Tribunale di Udine alla procedura di ristrutturazione del debito Snaidero, marchio italiano di cucine, che ora passerà a Dea Capital, società quotata in Borsa del gruppo De Agostini. Riuniti in camera di consiglio, i giudici Francesco Venier (presidente), Andrea Zuliani e Marco Caienna hanno decretato l'omologa dell'accordo di ristrutturazione stipulato lo scorso aprile tra la storica impresa di Majano e i creditori - rappresentanti il 67% del debito complessivo (67,7 milioni di euro in totale al 31 dicembre) - accogliendo così il ricorso presentato dai legali della società, gli avvocati Luca Ponti e Francesca Spadetto.

Ora la società può procedere con il risanamento del debito e rilanciare la sua attività fin da subito: i giudici hanno decretato l'omologa con «immediata irreversibilità». Di respiro quinquennale (2018-2022), il piano prevede l'ingresso in Snaidero del fondo IDeA CCR II - gestito da DEA Capital alternative Foundation Sgr -, che a dicembre 2017 aveva acquisito una parte sensibile del debito, pari a 23,6 milioni di euro. IDeA CCR II è pronto a entrare in società attraverso un aumento di capitale da 8 milioni circa, che gli varrà la quota di controllo, quindi ad erogare un finanziamento fino a un massimo di 13 milioni. 
Ultimo aggiornamento: 15:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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