TARVISIO (Udine) - Tre giovani cittadini sloveni sono stati denunciati dalla polizia di Stato al termine di un movimentato episodio avvenuto alle casse a valle della telecabina del Monte Lussari, a Tarvisio, dopo aver rischiato di investire un agente. Tutto è cominciato ieri mattina, domenica 17 dicembre, poco prima delle 10. Una cassiera ha chiamato la polizia dopo le proteste di due dei tre stranieri per il resto in moneta sull'acquisto di due skipass: i due dicono di aver pagato con una banconota da 100 euro senza avere ricevuto il resto di 40 euro, ma non è vero.
All'arrivo della pattuglia in servizio per il soccorso e sicurezza in montagna, i due sono scappati senza fornire i documenti. Passano le ore e poco dopo le ore 16, uno degli sloveni si ripresenta alle casse, ma alla vista dei poliziotti scappa nuovamente, salendo su una Bmw bianca. Intimato l'alt, l'auto ha tentato di partire, costringendo uno dei poliziotti ad appoggiarsi al veicolo per evitare di cadere. Solo a quel punto i giovani si sono fermati e sono stati accompagnati negli uffici della polizia di frontiera di Tarvisio dove sono stati identificati. Tre di loro, due di 20 e uno di 25 anni, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e omessa esibizione dei documenti su richiesta dell'autorità.
Dall'apertura della stagione sciistica, la pattuglia in servizio sul polo di Tarvisio, coordinata dal Commissariato di Polizia di Tolmezzo, ha già applicato due sanzioni amministrative a due sciatori sorpresi su una pista chiusa per 200 euro, ha identificato 7 persone ed eseguito 16 soccorsi.
Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 11:20
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Dall'apertura della stagione sciistica, la pattuglia in servizio sul polo di Tarvisio, coordinata dal Commissariato di Polizia di Tolmezzo, ha già applicato due sanzioni amministrative a due sciatori sorpresi su una pista chiusa per 200 euro, ha identificato 7 persone ed eseguito 16 soccorsi.
