«Voglio far festa! Fatemi entrare»: spacca le finestre con una spranga

Giovedì 5 Ottobre 2017 di Paola Treppo
«Voglio far festa! Fatemi entrare»: spacca le finestre con una spranga
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TARVISIO (Udine) - Finisce male la serata tra amici passata in pizzeria a Tarvisio: una casa sfasciata, una ragazza cui sono stati strappati i capelli, due finestre sfondate con una spranga di ferro e con un vaso di fiori e con l'arresto, alla fine, di un 30enne del posto, M.V. le sue iniziali, già noto alle forze dell'ordine per reati minori.

Il gruppo di ragazzi si incontra all'ora di cena per passare insieme la sera in un locale di Tarvisio. Fin qui tutto bene. Poi la gran parte dei giovani torna a casa, perché è tardi. Quasi tutti: uno di loro, infatti, il 30enne, vuole ancora fare festa e invita gli altri a seguirlo. Ma nessuno ha voglia di girare per locali e tutti declinano l'invito. Allora il 30enne va a bere da solo e si ubriaca.

In quelle condizioni fortemente alterate per l'assunzione di alcol, va a suonare al campanello della porta della casa di una delle amiche del gruppo. Lei, che è in quel momento è con il suo fidanzato e con un'altra ragazza, non lo fa entrare: i tre sono stanchi, pronti per andare a dormire, e vedono che l'amico è palesemente ubriaco. A quel punto il 30enne, dopo aver dato più calci alla porta, comincia a far confusione lungo la via: suona a tutti i campanelli dei vicini di casa, grida.

Per cercare di calmarlo, evitando di svegliare tutte le famiglie del vicinato, la ragazza esce e cerca di calmarlo ma lui la prende per i capelli e glieli strappa. Il fidanzato lo blocco e lo caccia, chiude la porta a chiave e pensa che la storia sia finita. Invece il 30enne, ancora più adirato dopo averle prese ed essere stato mandato via, va in un cantiere edile che sorge a poca distanza, prende una spranga di ferro e spacca una finestra della casa dell'amica, smontando anche l'infisso, dopo aver spaccato i perni. Poi prende un grosso vaso di fiori e lo lancia contro un'altra finestr. Così riesce a entrare; è l'una di notte quando i tre giovani, spaventati, temendo per la loro vita, chiamano i carabinieri. Sul posto giungono i militari del Norm della Compagnia di Tarvisio, comandata dal capitano Robert Irlandese, e bloccano l'ubriaco che viene arrestato per violazione di domicilio aggravata e portato in carcere a Udine; la brutta vicenda nelle prime ore di oggi, giovedì 5 ottobre. 
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