PALMANOVA (Udine) - Dodici centri massaggi cinesi sono stati sequestrati a seguito di una operazione dei carabinieri di Palmanova (Udine) contro lo sfruttamento della prostituzione nelle province di Udine, Pordenone, Milano, Padova e Venezia.
I militari dell'Arma della Città Stellata hanno arrestato 13 cittadini cinesi in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Udine perché ritenuti responsabili, a vario titolo, di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione; sono state denunciate a piede libero per lo stesso reato altre 17 persone.
Indagine avviata nel 2017
L’indagine aveva preso avvio nel 2017 e aveva già portato all’arresto di 5 persone, alla denuncia di altre 7 persone, e al sequestro di due centri massaggi usati per la prostituzione, al sequestro di un’autovettura e della somma in contanti di 18.000.
L'indagine conclusa in queste ultime ore di venerdì 16 marzo ha portato a scoprire l’esistenza di una rete di collegamento tra i vari centri massaggi delle province di Udine e Pordenone, all’interno dei quali era sistematicamente esercitata la prostituzione. Gli uomini del capitano Stefano Bortone hanno sequestrato anche 5 autovetture di grossa cilindrata frutto dei proventi derivati dall’attività illecita per un valore di circa 800mila euro.
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