SEDEGLIANO - «Lo rivogliamo a casa, nella terra dove è nato, dove ha vissuto e dove vivono i suoi genitori, i suoi cari, la sua famiglia, gli amici». Tiziano Tonial, fratello di Tonino, il 67enne morto pochi giorni fa in Burkina Faso, dove era andato a trovare la moglie, che aveva sposato in seconde nozze, è riuscito a parlare, ieri, con il Consolato.
È più sereno, anche se il dolore della perdita, il senso della lontananza, la preoccupazione per la madre e il padre, di 96 e 91 anni, e la trafila burocratica legata alla morte di Tonino all’estero, in un Paese difficile, con pochi contatti, si ripresenta ogni istante della giornata. «Ho parlato con il Consolato pochi minuti fa - ha detto ieri sera, al telefono -; pare che si tratti di un malore. Questo sappiamo».
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