MARTIGNACCO (Udine) - La scena che si è presentata agli occhi dei carabinieri intervenuti nelle prime ore di oggi, domenica 29 novembre, poteva sembrare la solita, ennesima, conseguenza d’una serata all’insegna dei bagordi e dell’eccesso, all’insegna dell’alcool, insomma, quando un po’ brilli ci si mette alla guida dell’auto. E magari si avverte quella secchezza alla gola che spinge alla ricerca di un locale per l’ultimo “drink”. Invece il povero automobilista al centro di questa singolare vicenda si è trovato a gestire una situazione particolarmente pericolosa e inaspettata.
Lo scoppio di uno degli pneumatici della vettura che stava guidando, infatti, poteva causare una tragedia e solo la lucidità del conducente ha potuto evitare peggiori conseguenze.
Il fatto è accaduto a Martignacco, in via Spilimbergo, verso le 3. È lì che l’uomo stava transitando quando la gomma è esplosa improvvisamente facendolo sbandare e andare a impattare con grande violenza contro il muro di recinzione in cemento armato della ditta “Distilleria Bujese”. Sotto choc, l’uomo, che risiede a Fagagna, si è allontanato a piedi e ha chiamato un amico perché lo riportasse a casa.
L’auto è rimasta “stampata” sul muro e, a notarla, è stato il titolare della ditta, udito il gran fracasso. Quest’ultimo vede la macchina incidentata e nessuno all’interno dell’abitacolo. Pensa prima a un incidente, poi a una vettura rubata. Allerta subito i carabinieri che si recano sul posto per capire cosa mai possa essere accaduto. Vengono contattati gli ospedali per capire se il 118 ha fatto un soccorso ma non risulta, in quella zona. Poi i militari dell’Arma scoprono il mistero: il l’uomo è a casa sua, si scusa per essersi allontanato dal luogo dello schianto e spiega che l’incidente non è stato causato dall’alcol ma dallo scoppio dello pneumatico. Aspetto che poi viene appurato e accertato. Nei suoi confronti non scatta alcuna denuncia perché l’uomo si accorda con il titolare della ditta per tutte le riparazioni da fare al muro che ha danneggiato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo scoppio di uno degli pneumatici della vettura che stava guidando, infatti, poteva causare una tragedia e solo la lucidità del conducente ha potuto evitare peggiori conseguenze.
Il fatto è accaduto a Martignacco, in via Spilimbergo, verso le 3. È lì che l’uomo stava transitando quando la gomma è esplosa improvvisamente facendolo sbandare e andare a impattare con grande violenza contro il muro di recinzione in cemento armato della ditta “Distilleria Bujese”. Sotto choc, l’uomo, che risiede a Fagagna, si è allontanato a piedi e ha chiamato un amico perché lo riportasse a casa.
L’auto è rimasta “stampata” sul muro e, a notarla, è stato il titolare della ditta, udito il gran fracasso. Quest’ultimo vede la macchina incidentata e nessuno all’interno dell’abitacolo. Pensa prima a un incidente, poi a una vettura rubata. Allerta subito i carabinieri che si recano sul posto per capire cosa mai possa essere accaduto. Vengono contattati gli ospedali per capire se il 118 ha fatto un soccorso ma non risulta, in quella zona. Poi i militari dell’Arma scoprono il mistero: il l’uomo è a casa sua, si scusa per essersi allontanato dal luogo dello schianto e spiega che l’incidente non è stato causato dall’alcol ma dallo scoppio dello pneumatico. Aspetto che poi viene appurato e accertato. Nei suoi confronti non scatta alcuna denuncia perché l’uomo si accorda con il titolare della ditta per tutte le riparazioni da fare al muro che ha danneggiato.
