La storia della Città Fabbrica vista dagli operai: in mostra gli scioperi

Giovedì 27 Aprile 2017 di Paola Treppo
Uno degli storici scioperi nella Bassa Friulana

TORVISCOSA (Udine) - Nuova esposizione al Cid di Torviscosa, questa volta dedicata a una delle figure storiche del sindacato della Bassa friulana, Attilio Snidero. Nato nel 1923, Snidero comincia a lavorare a Torviscosa nel 1940, in un primo tempo per conto della Rizzani, che in quel momento sta costruendo la seconda parte dello stabilimento industriale, e poi, nel dopoguerra, direttamente per la Snia Saici. Nel frattempo ha vissuto la guerra, prima come soldato dell’esercito italiano fino all’8 settembre 1943 e poi come partigiano. Nel 1946 si iscrive al Partito comunista italiano e negli anni seguenti è una delle figure più attive nel gruppo di giovani sindacalisti all’interno della Saici, per la quale lavorerà fino alla pensione, nel 1980.
 

 

Durante la sua lunga e appassionata attività politica e sindacale, Snidero raccoglie e conserva con cura volantini, fotografie, articoli di giornale, comunicazioni della Saici e del sindacato. Alla sua morte, la famiglia consegna questo vasto archivio personale all’amico e compagno di partito Carmelo Contin, a sua volta un personaggio di riferimento del movimento operaio e della politica nella Bassa friulana e di rilievo anche per la politica regionale per il ruolo ricoperto all’interno del Pci.

Contin comincia a cercare un organismo adeguato a cui affidare questa documentazione e lo trova, infine, nel Comune di Torviscosa, non soltanto perché questa sembra essere la destinazione più naturale per l’archivio Snidero, ma anche perché in questi anni Torviscosa ha dato prova di voler gestire e di saper valorizzare il patrimonio documentario che è testimonianza della sua storia.

«Questo archivio rappresenta una grande importanza per Torviscosa, la cui storia finora è stata raccontata quasi esclusivamente dal punto di vista dell’azienda - dice Mareno Settimo, assessore alla cultura e curatore della mostra -. Materiali come questi consentiranno di ricostruire anche l’attività e le lotte degli operai (nelle foto), di presentare il loro punto di vista, di raccontare le loro aspettative».
L’esposizione sarà inaugurata sabato 29 aprile alle 17.30; resta aperta a ingresso libero fino al 9 luglio 2017 con orario sabato 15-19 e domenica 10-19. Apertura straordinaria lunedì primo maggio, 15-19.

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