Piano da un milione di euro per abbattere le liste d'attesa

Lunedì 17 Dicembre 2018 di Lisa Zancaner
Piano da un milione di euro per abbattere le liste d'attesa
UDINE - Quasi un milione di euro per abbattere le liste d'attesa. All'Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine sono in arrivo nuove assunzioni, più interventi e visite. Le linee per la gestione del sistema sanitario regionale per il 2018 hanno previsto un finanziamento per l'abbattimento delle liste d'attesa che è stato incrementato rispetto all'anno precedente e il fondo stabilito per l'Asuiud è di 925.633 euro che comprende un finanziamento aggiuntivo rispetto al budget di 185mila euro per la Casa di cura Policlinico Città di Udine e ulteriori 185mila per le strutture private accreditate per attività ambulatoriale. L'accordo regionale triennale con i privati accreditati del Friuli Venezia Giulia stabilisce, infatti, che almeno il 40% del finanziamento sia assegnato alle strutture private accreditate sulla base delle effettive esigenze relative all'abbattimento delle liste di attesa.
Il sistema dell'offerta dell'Asuiud non prevede vincoli di residenza. Il fondo viene utilizzato per consolidare l'offerta di endocrinologia, dermatologia e neurologia con un incremento dei volumi di attività per la prima visita; aumentare il numero di interventi per il tumore della mammella, alcuni interventi cardiovascolari e di procedure di gastroenterologia, nonché il numero di mammografie ed ecografie alla mammella, in considerazione delle difficoltà a garantire l'accessibilità per la priorità B entro 10 giorni. Sono previsti anche più interventi di otorinolaringoiatria. Tra le priorità assicurare la dotazione organica del Gervasutta, viste le criticità nelle prese in carico dei pazienti. Solo a maggio 2018 l'attesa per circa i pazienti che dovevano fare riabilitazione dopo un'artroprotesi di anca e ginocchio, o interventi per fratture e ernia discale era di 40 giorni. Gli otre 550.000 euro a supporto delle azioni interne, prevedono anche assunzioni di nove dirigenti medici, due tecnici sanitari (radiologia e laboratorio) e due terapisti della riabilitazione per alcune aree critiche: anatomia patologica, anestesia, radiologia, endocrinologia, dermatologia, neurologia e riabilitazione. 115.000 euro per l'acquisto di ore aggiuntive, oltre 1800 in tutto, suddivise anche queste nelle aree più critiche. Altro capitolo, poi, è la quota destinata alle strutture private accreditate. In questo caso, la scelta delle prestazioni richieste ai privati è motivata non solo dalle criticità dei tempi d'attesa ambulatoriali per gli utenti esterni, ma anche dalle attese più volte segnalate per i pazienti degenti nel presidio di Udine e i follow up (accertamenti pre e post operatori) di patologia oncologica, in particolare per alcune aree.
In cardiologia, una visita e relative le prestazioni in priorità B tra gennaio e giugno sono state rispettate solo nel 59% dei casi, per scendere al 50% nell'area radiologica dove solo un paziente su due si è potuto sottoporre nei tempi prestabiliti a Tac e risonanze, compresi i pazienti affetti da patologie oncologiche. Infine, gli interventi di cataratta, per i quali all'ospedale di Udine si registrano ancora liste d'attesa importanti. Quanto, poi, all'area della riabilitazione, partirà un monitoraggio periodico dei tempi di presa in carico per i cicli riabilitativi, in collaborazione con il personale della riabilitazione del Gervasutta, mentre prosegue il monitoraggio nelle strutture private dei pazienti inviati dall'Asuiud. Alle strutture private accreditate andranno 350mila euro, di cui 35.000 alla Sanirad per l'acquisto di 110 Tac e 35 risonanza magnetiche; 185.000 euro al Città di Udine per 400 Tac e 120 risonanze, 140mila euro tra Salus (per 33 interventi di cataratta), Friuli Coram, Riabimed e Idr tra ecocardiografie, visite e trattamenti riabilitativi. Infine, una quota di ulteriori 15mila euro per fronteggiare il permanere di alcune criticità in ambito radiologico con l'incremento delle risorse assegnate a Idr Imago per prestazioni di risonanza magnetica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci