REMANZACCO (Udine) - Ripulisce dieci case nella notte in sella al motorino di Poste Italiane rubato al portalettere mentre dormiva. Pizzicato mentre tenta l'ennesimo colpo, alle 8 di ieri mattina, venerdì 13 ottobre, viene bloccato e arrestato dai carabinieri della stazione di Remanzacco. A finire in manette, portato nel carcere di Udine, un cittadino straniero di nazionalità ceca, 28 anni, D.O. le sue iniziali, accusato di furto aggravato e ricettazione. Ma come sono riusciti a metterlo nel sacco i militari dell'Arma? Da giorni, nel paese di Remanzacco, diverse famiglie si erano recate in caserma dai carabinieri denunciato diversi furti subiti nelle loro case.
A quel punto è stato fatto un inventario dei beni e degli oggetti rubati, perché s'è pensato subito alla presenza di una banda di malviventi che aveva preso di mira l'abitato alle porte di Udine. Sono stati avviati dei controlli mirati e il responsabile è stato preso mentre cercava di entrare in un appartamento per ripulirlo, in vicolo Drì, senza riuscirci, questa volta.
Quando è stato fermato, l'uomo aveva con sé un borsone pieno zeppo di refurtiva e tutta corrispondeva a quella che le famiglie del posto avevano denunciato d'essere stata loro sottratta. Cosa aveva rubato? Nell'arco di poche ore, di notte, tra giovedì 19 ottobre e venerdì mattina 20 ottobre, il ladro si era introdotto in dieci case; in cinque di queste non era riuscito a portar via niente, in altre cinque invece aveva rubato un po' di tutto tra cui materiale informatico, soldi e oggetti di valore, telefoni e numerosi mazzi di chiavi sia di casa che di vetture.
Per la notte di razzia, per far veloce, spostandosi con poco sforzo da una abitazione all'altra, il ladro aveva prima rubato un motorino, sempre in un cortile di Remanzacco: era il motorino di Poste Italiane, posteggiato dal portalettere prima di andare a dormire. Con lo scooter giallo e blu ha scorrazzato a destra e a manca, prendendo di mira case dove i proprietari avevano dimenticato una finestra o una porta aperta, per poi abbandonarlo. L'aver sottratto molti mazzi di chiavi fa pensare agli inquirenti che il ladro avesse in mente di tornare in quelle stesse case per mettere a segno furti molto più consistenti. Ma il suo progetto è fallito e il malvivente è finito dietro alle sbarre. Tra l'altro ha commesso l'errore di tenere con sé anche le chiavi del motorino del portalettere, che lo hanno incastrato per quel furto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA A quel punto è stato fatto un inventario dei beni e degli oggetti rubati, perché s'è pensato subito alla presenza di una banda di malviventi che aveva preso di mira l'abitato alle porte di Udine. Sono stati avviati dei controlli mirati e il responsabile è stato preso mentre cercava di entrare in un appartamento per ripulirlo, in vicolo Drì, senza riuscirci, questa volta.
Quando è stato fermato, l'uomo aveva con sé un borsone pieno zeppo di refurtiva e tutta corrispondeva a quella che le famiglie del posto avevano denunciato d'essere stata loro sottratta. Cosa aveva rubato? Nell'arco di poche ore, di notte, tra giovedì 19 ottobre e venerdì mattina 20 ottobre, il ladro si era introdotto in dieci case; in cinque di queste non era riuscito a portar via niente, in altre cinque invece aveva rubato un po' di tutto tra cui materiale informatico, soldi e oggetti di valore, telefoni e numerosi mazzi di chiavi sia di casa che di vetture.
Per la notte di razzia, per far veloce, spostandosi con poco sforzo da una abitazione all'altra, il ladro aveva prima rubato un motorino, sempre in un cortile di Remanzacco: era il motorino di Poste Italiane, posteggiato dal portalettere prima di andare a dormire. Con lo scooter giallo e blu ha scorrazzato a destra e a manca, prendendo di mira case dove i proprietari avevano dimenticato una finestra o una porta aperta, per poi abbandonarlo. L'aver sottratto molti mazzi di chiavi fa pensare agli inquirenti che il ladro avesse in mente di tornare in quelle stesse case per mettere a segno furti molto più consistenti. Ma il suo progetto è fallito e il malvivente è finito dietro alle sbarre. Tra l'altro ha commesso l'errore di tenere con sé anche le chiavi del motorino del portalettere, che lo hanno incastrato per quel furto.
