TRIESTE - La Regione dichiara guerra ai piccioni domestici. O meglio: al loro sovraffollamento. La Giunta ha appena approvato un piano articolato proposto dall’assessore Paolo Panontin, che di recente ha assunto anche le deleghe a caccia e pesca, con lo scopo di perseguire - mediante una fitta serie di sistemi anche sorprendenti - obiettivi di tutela dell’igiene e del decoro urbano, fugando anche i rischi che i colombi siano possibili veicoli di diffusione di patologie che possono colpire l’uomo e gli animali. Senza contare le conseguenze per il patrimonio storico-artistico danneggiato dalle deiezioni acide di questi volatili.
Non solo: il documento mira anche a ridurre gli effetti negativi della presenza massiccia dei colombi nelle aree agricole dove si coltivino cereali (i danni riguardano la circostanza che i colombi mangiano i semi) e colture sarchiate varie (qui i danni riguardano sia la semina che la maturazione).
Fra i sistemi "ecologici" previsti figurano cannoncini a gas e palloni "Predator".
Ultimo aggiornamento: 14:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non solo: il documento mira anche a ridurre gli effetti negativi della presenza massiccia dei colombi nelle aree agricole dove si coltivino cereali (i danni riguardano la circostanza che i colombi mangiano i semi) e colture sarchiate varie (qui i danni riguardano sia la semina che la maturazione).
Fra i sistemi "ecologici" previsti figurano cannoncini a gas e palloni "Predator".