TRIESTE - Niente ramaglie bruciate nei campi. Proprio non si può, in forza delle norme nazionali sulla cosiddetta "Terra dei fuochi". Il Governo Renzi ha impugnato l’articolo 2 della legge regionale 5 del marzo scorso che aggirava tale norma, consentendo di bruciare ramaglie e altri resti agricoli nel raggio di 250 metri dal punto di "produzione" di tali materiali. Ma il Governo sostiene che il Fvg ha così violato l’articolo 117 della Costituzione, invadendo un campo (lo smaltimento dei rifiuti) di sua esclusiva competenza. A questo punto già ieri la Giunta regionale ha varato una norma di abrogazione dell’articolo impugnato e adesso farà pressione sul Governo perché sblocchi la situazione con un provvedimento da tempo predisposto.
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