UDINE - Colui che detiene i cordoni della borsa regionale, l'assessore alle Finanze Francesco Peroni, «la chiama operazione a tenaglia», ha riassunto ieri la presidente della Regione, Debora Serracchiani approvando in Giunta una Finanziaria 2015 che ha un budget «in linea» con quello del 2015.
La sanità fa la parte del leone con 2,117 miliardi; molte le voci nelle politiche sociali, dove debutta la nuova formula di erogazione del contributo nel momento in cui si deve accedere al servizio, non a consuntivo (vedi rette asili nido). Inoltre, 32,3 milioni per l'Autonomia possibile; 9 milioni sulla Carta famiglia; 44 milioni per l'abbattimento delle rette in casa di riposo. Confermati gli stanziamenti già resi noti con l'approvazione preliminare su Attività produttive, Ambiente (27 milioni), lavoro, cultura e sport, autonomie locali. Per la casa, edilizia sociale con 11,4 milioni, 6,5 milioni per le locazioni, 10 milioni per la riqualificazione urbana. «È una manovra espansiva», ha concluso Peroni, che «assicura una linea di continuità».